P. Fra Vincenzo di Santa Cecilia (Vincentius a S. Caecilia) OCD

Giovanni Galeazzo Fava nacque nel 1589 da Ludovico Fava e Giulia Gessi, bolognesi, coniugi[1].

Desiderano divenire carmelitano scalzo, si portò a Roma[2]. Ricevette l’abito religioso il 25 novembre 1615[3]; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa presso Santa Maria della Scala nelle mani di P. Fra Domenico di Gesù Maria, Vicario di Santa Maria della Scala in Roma[4].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[5].

Morì il 12 aprile 1624 in Pavia[6].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 206.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

P. Fra Timoteo di San Paolo (Timotheus a S. Paulo) OCD

Bernardino Diani nacque nel 1573 in oppido Monticoli (già Docesi di Fondi, oggi Arcidiocesi di Gaeta) da Giovanni Diani e Camilla de Sanctis, coniugi[1].

Ordinato sacerdote per la Diocesi di Fondi[2].

Ricercando un amaggiore perfezione, chiese l’abito religioso del Carmelo Teresiano all’età di 38 anni in Roma[3]. Ricevette l’abito religioso il 12 ottobre 1611 presso Santa Maria della Scala in Roma come corista[4]; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa il 4 novembre 1612 presso Santa Maria nelle mani di P. Fra Giovanni di Gesù Maria, Preposito Generale[5].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[6].

Inviato a Milano[7].

Morì il 26 giugno 1630 presso SS. Carlo e Teresa in Milano servendo gli appestati, il primo fra i religiosi defunti in Milano nel 1630[8].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 203.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ivi, pag. 204.

[6] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 293.

[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 204.

[8] Ibidem.

P. Fra Bartolomeo di San Filippo (Bartholomaeus a S. Philippo) OCD

Giacomo Antonio Origoni nacque nel 1591 presso Varese da Ascanio Origoni e Ursula Bizzozzeri, coniugi[1].

Portatosi a Roma, vestì l’abito religioso il 25 aprile 1613 presso Santa Maria della Scala in Roma a ventidue anni di età; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa il 27 aprile 1614 presso Santa Maria della Scala in Roma nelle mani di P. Fra Ferdinando di Santa Maria, Preposito Generale[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Prelettore[4]; Priore dei SS. Carlo e Teresa (1623); Priore di Sant’Imerio in Cremona; Priore di Santa Maria del Monte Carmelo in Bologna (1628)[5]. Dal Capitolo Provinciale radunato in Milano il 6 maggio 1634 eletto in VII Provinciale di Lombardia (1634-1637)[6]. Nominato nell’agosto 1638 I Priore di Santa Teresa in Modena[7].

Morì il 26 dicembre 1638 presso Santa Teresa in Modena[8].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 95.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem; Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.

[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 95.

[8] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 294.

P. Fra Claudio di San Luca (Claudius a S. Luca) OCD

Claudio Macchiavelli nacque il 24 agosto 1597 in Bologna, fratello gemello di P. Fra Baldassarre di Santa Caterina da Siena, da Silvio e Ginevra Morandi[1].

Vestì l’abito religioso il 31 marzo 1614 presso Santa Maria del Monte Carmelo in Bologna; inviato presso Santa Maria della Scala in Roma per il noviziato diretto da P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa il 2 aprile 1615 nelle mani di P. Fra Domenico di Gesù Maria[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Morì il 23 giugno 1630 in Castel San Pietro, presso Bologna, curando gli infermi di peste[4].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 103. P. Fra Baldassarre di Santa Caterina da Siena era figlio di Silvio Macchiavelli e Ginevra Morandi, cfr. Muzzi S., Annali della Città di Bologna dalla sua origine al 1796, Bologna, Tipi di S. Tommaso d’Aquino, 1846, pag. 276; Fantuzzi G., Notizie degli scrittori bognesi, Bologna, stamperia di San Tommaso D’Aquino, 1781, tomo I, , pag. 324.

[2] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 103.

[3] Ibidem; Muzzi S., Annali della Città di Bologna dalla sua origine al 1796, Bologna, Tipi di S. Tommaso d’Aquino, 1846, pag. 276.

[4] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 103; Muzzi S., Annali della Città di Bologna dalla sua origine al 1796, Bologna, Tipi di S. Tommaso d’Aquino, 1846, pag. 276; Fantuzzi G., Notizie degli scrittori bognesi, Bologna, stamperia di San Tommaso D’Aquino, 1781, tomo I, , pag. 324.

P. Fra Simone di San Paolo (Simon a S. Paulo, Franciosio ) OCD

Paolo Franciosio nacque il 5 settembre 1572 in Volterra da Francesco Franciosio e Catarina Pisilia[1].

Vestì l’abito religioso nel 1604 presso Santa Maria della Scala in Roma sotto la guida di P. Fra Giovanni di Gesù Maria, lasciando la professione di medico[2]; emise la professione solenne il 12 aprile 1605 presso Santa Maria della Scala in Roma nella mani di P. Fra Ferdinando di Santa Maria, Preposito Generale[3]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Studente di Teologia presso Sant’Anna in Genova[5]; Maestro dei Novizi presso Sant’Imerio in Cremona (1609)[6]; Maestro dei Novizi presso Santa Maria della Scala in Roma (1611-1617)[7]; Priore di SS. Carlo e Teresa in Milano[8]; Definitore Provinciale di Lombardia[9]; eletto dal Capitolo Provinciale di Lombardia radunato in Bologna il 15 aprile 1622 in Provinciale[10].

Morì il 4 settembre 1622 in Milano mentre rivestiva l’ufficio di Provinciale[11].


[1] Memorie per servire all’istoria letteraria, tomo I, Venezia, Pietro Valvasense, 1753, pag. 59; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[2] Memorie per servire all’istoria letteraria, tomo I, Venezia, Pietro Valvasense, 1753, pag. 59; Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 358; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[3] Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 358; Ildephonsum a S. Aloysio, Ven. patris fratris Johannis a Jesu Maria carmelitae excalceati calaguritani Opera omnia, tomo I, Firenze, Typis Johannis Baptistae Stecchj, et Antonj Josephhi pagani, 1771, pag. XIV; Philippus a Sanctissima Trinitate, Historia Carmelitani Ordinis, Lione, Antoniuu Iullieron & Antonii Baret, 1656, pag. 647; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[4] Memorie per servire all’istoria letteraria, tomo I, Venezia, Pietro Valvasense, 1753, pag. 59.

[5] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[6] Ibidem.

[7] Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 358; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[8] Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 358; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[9] Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 358; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[10] Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, Pro manuscripto, 1980, pag. 9; Memorie per servire all’istoria letteraria, tomo I, Venezia, Pietro Valvasense, 1753, pag. 59; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 297.

[11] Il Capitolo provinciale intermedio elesse P. Fra Anastasio di San Giovanni Battista in Provinciale, cfr. Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Ceni storici, Milano, Pro manuscripto, 1980, pag. 9; Martialem a S. Joanne Baptista, Bibliotheca scriptorum utriusque Congregationis et sexus Carmelitarum Excalceatorum. Collecta et digesta, Bordeaux, Petri Sejourne’, 1730, pag. 359.