Antonio Carli nacque nel 1594 in Ferrara da Giovanni Battista Carli e Eleonora Franchi[1].
Portatosi a Roma per entrare fra i Carmelitani Scalzi, vestì l’abito religioso l’11 maggio 1625 presso San Silvestro Tuscolano in Montecompatri[2]; per la traslazione del noviziato, emise la professione religiosa il 17 maggio 1626 presso Santa Maria della Scala in Roma[3].
Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].
Maestro dei novizi, Priore, Definitore[5]; eletto il 20 aprile 1646 dal Capitolo Provinciale di Lombardia radunato in Milano in XI Provinciale di Lombardia (1646-1647)[6]. Eresse il 27 marzo 1647 Santa Maria del Monte Carmelo in Concesa[7].
Morì il 4 ottobre 1647 durante la visita a Sant’Angelo Martire in Cuasso al Monte all’età di sessantadue anni[8].
[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 169.
[2] Ibidem.
[3] Ibidem.
[4] Ibidem.
[5] Ibidem.
[6] Ibidem; Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.
[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 169; Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.
[8] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 169.