Fra Cipriano di San Giuseppe (Cyprianus a S. Ioseph), Fr. Don. OCD

Nacque circa il 1703[1].

Laico professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, Provincia Lombarda[2].

Inviato nel 1733 al Monte Carmelo, quindi nel 1735 tornò. Ivato nuovamente nel 1750 al Monte Carmelo[3].

Morì il 28 marzo 1764 Pavia all’età di sessantuno anni[4].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 117.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

Fra Francesco Maria di San Siro (Franciscus Maria a S. Siro), Fr. Don. OCD

Antonio Gorla nacque in Portalbera (Diocesi di Pavia) il 24 aprile 1658 dai conuigi  Pietro Paolo Gorla e Allegrina[1].

Fu battezzato il 24 aprile 1658 nella Chiesa parrocchiale di Portalbera[2].

Vestì l’abito religioso il 26 giugno 1678 presso SS. Carlo e Teresa in Milano a venti anni di età[3].

Converso professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Conventuale presso Sant’Anna in Alessandria (1692)[5]; conventuale presso Santa Maria delle Grazie in Pavia[6]. Destinato l’8 ottobre 1692 alle missioni di Persia con P. Fra Francesco Maria di San Giacomo della Provincia Lombarda,  P. Fra Antonio Maria dell’Ascensione (Gomberti) della Provincia Veneta e P. Fra Giuseppe Ignazio di S. Maria (Allioni) della Provincia Piemontese[7]. Lasciò il 20 ottobre 1692 Pavia e giunse il 12 febbraio 1694 in Ispahan[8]. Proseguì poi il viaggio per le Indie (Diu, Goa, Ora Coromandelica, Madras, Filippine) per raccogliere elemosine, onde il 12 gennaio 1701 tornò in Persia[9]. Partito poi per l’Europa, giunse il 22 dicembre 1701 in Roma[10]. Seguì come socio il Vescovo Elia di Sant’Alberto per la Germania, il Belgio, il Portogallo sino al Brasile (1705-1708); per la morte del Vescovo Elia di Sant’Alberto tornò in patriam[11].

Morì il 24 aprile 1736 in Milano a settantotto anni di età[12].


[1] Donazzolo P., I. Viaggi in Oriente ed Occidente del Fratello Francesco Maria di S. Siro, al secolo Antonio Gorla di Portalbera (1658-1716), “Rivista Geografica Italiana”, XIX (1912), pagg. 340-341; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 216.

[2] Donazzolo P., I. Viaggi in Oriente ed Occidente del Fratello Francesco Maria di S. Siro, al secolo Antonio Gorla di Portalbera (1658-1716), “Rivista Geografica Italiana”, XIX (1912), pagg. 340-341.

[3] Ivi, pag. 340. Habitum C. D. sumpsit Bononiae 26. VI. 1658, cfr. “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 216.

[4] Donazzolo P., I. Viaggi in Oriente ed Occidente del Fratello Francesco Maria di S. Siro, al secolo Antonio Gorla di Portalbera (1658-1716), “Rivista Geografica Italiana”, XIX (1912), pag. 340.

[5] Ivi, pag. 346.

[6] Ivi, pag. 427.

[7] Ivi, pag. 346; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 63. Profectus (e conv. Alessandria) in Persiam 12. X. 1692, cfr. “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 216.

[8] Donazzolo P., I. Viaggi in Oriente ed Occidente del Fratello Francesco Maria di S. Siro, al secolo Antonio Gorla di Portalbera (1658-1716), “Rivista Geografica Italiana”, XIX (1912), pagg. 346, 352.  Advenit Ispahan 11. IX. 1693, cfr. “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 216.

[9] Ivi, pagg. 216-217.

[10] Ivi, pag. 217.

[11] Ibidem.

[12] Donazzolo P., I. Viaggi in Oriente ed Occidente del Fratello Francesco Maria di S. Siro, al secolo Antonio Gorla di Portalbera (1658-1716), “Rivista Geografica Italiana”, XIX (1912), pag. 343; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 217.

Fra Barnaba di San Giuseppe OCD

Il Demoli nacque circa l’anno 1720[1].

Emise la Professione circa l’anno 1742[2]. Professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Conventuale presso San Girolamo in Ferrara, Santa Maria delle Grazie in Pavia, Deserto di Sant’Angelo Martire in Cuasso al Monte nel 1795, SS. Giuseppe e Teresa in Mantova nel 1795[4].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[2] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[3] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso.

[4] Ibidem.