P. Fra Maurizio di Santa Teresa (Mauritius a S. Teresia, Baistrocchi) OCD

Antonio Baistrocchi (vel Baistrocchio) nacque il 19 agosto 1662 in Parma[1].

Vestì l’abito religioso in Milano[2]. Emise la professione religiosa nel 1679 in Milano[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Inviato nel Peloponneso[5]. Richiamato a Roma, si portò in Provinciam nella speranza di una nuova peregrinazione in terra missionaria[6]. Priore di SS. Giuseppe e Teresa in Mantova[7].

In ragione della continua petizione missionaria, i Superiori della Provincia lo scelsero nel 1706 per la Missione del Gran Mogol[8].

Eletto il 12 maggio 1708 in Vescovo di Anastasiopoli in partibus infidelium e costituito Vicario Apostolico del Gran Mogol[9]. Introdusse nel 1718 i Carmelitani Scalzi nell’Isola di Bombay[10].

Morì il 14 febbraio 1726 presso i Cappuccini in Surat[11].


[1] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pag. 477; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

[2] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pag. 477.

[3] Ibidem. Emise la professione religiosa l’8 novembre 1678 in Milano secondo “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

[4] Ibidem.

[5] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pag. 477; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

[6] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pag. 477.

[7] Ibidem; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

[8] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pag. 477; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

[9] Ibidem.

[10] Ibidem.

[11] Eusebius ab Omnibus Sanctis, Enchyridion chronologicum Carmelitarum Discalceatorum Congregations Italiæ, sub titulo S. P. Eliæ Prophetæ, Roma, Typis Rochi Bernabò, 1737, pagg. 477, 480. Morì il 14 maggio 1726 in Surat secondo “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 15-16 (1940), pag. 85.

P. Fra Costanzo di San Giovanni Battista (Constantius a S. Joanne Baptista) OCD

Giovanni Battista Cristiani nacque il 2 maggio 1597 in Bologna da Lucio Cristiani e Costanza Orsoni, coniugi[1].

Vestì l’abito religioso il 16 marzo 1614 presso Santa Maria del Monte Carmelo in Bologna[2]. Dopo pochi giorni fu inviato per realizzare il noviziato a Santa Maria della Scala in Roma[3]. Emise la professione religiosa il 25 marzo 1625 presso Santa Maria della Scala in Roma nelle mani di P. Fra Domenico di Gesù Maria, Priore dello stesso convento[4].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[5].

Completato il corso di studi, fu rinviato ad suos.

Morì il 21 novembre 1657 in Mantova a sessanta anni di età[6].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 102.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

Fra Barnaba di San Giuseppe OCD

Il Demoli nacque circa l’anno 1720[1].

Emise la Professione circa l’anno 1742[2]. Professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Conventuale presso San Girolamo in Ferrara, Santa Maria delle Grazie in Pavia, Deserto di Sant’Angelo Martire in Cuasso al Monte nel 1795, SS. Giuseppe e Teresa in Mantova nel 1795[4].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[2] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[3] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso.

[4] Ibidem.