P. Fra Bartolomeo di San Filippo (Bartholomaeus a S. Philippo) OCD

Giacomo Antonio Origoni nacque nel 1591 presso Varese da Ascanio Origoni e Ursula Bizzozzeri, coniugi[1].

Portatosi a Roma, vestì l’abito religioso il 25 aprile 1613 presso Santa Maria della Scala in Roma a ventidue anni di età; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa il 27 aprile 1614 presso Santa Maria della Scala in Roma nelle mani di P. Fra Ferdinando di Santa Maria, Preposito Generale[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Prelettore[4]; Priore dei SS. Carlo e Teresa (1623); Priore di Sant’Imerio in Cremona; Priore di Santa Maria del Monte Carmelo in Bologna (1628)[5]. Dal Capitolo Provinciale radunato in Milano il 6 maggio 1634 eletto in VII Provinciale di Lombardia (1634-1637)[6]. Nominato nell’agosto 1638 I Priore di Santa Teresa in Modena[7].

Morì il 26 dicembre 1638 presso Santa Teresa in Modena[8].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 95.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem; Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.

[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 95.

[8] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 294.

P. Fra Giovanni Antonio di San Fortunato OCD

Alessandro Liponi nacque il 29 settembre 1746[1].

Emise la Professione il 21 agosto 1765 presso Santa Teresa in Modena[2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Deputato alla Missione di Malabar il 30 luglio 1771[4].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 266.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

P. Fra Rinaldo Maria di San Giuseppe (Raynaldus Maria a S. Ioseph) OCD

Rinaldo Romei nacque in Parma nel 1685[1].

Emise la professione presso S. Teresa in Modena circa l’anno 1705[2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Nominato Lettore di Teologia il 22 maggio 1716 presso il Seminario delle Missioni di San Pancrazio in Roma[4].

Da Papa Benedetto XIII nel 1719 inviato con il Legato Apostolico mons. Carlo Ambrogio Mezzabarba, Visitatore Generale delle missioni cinesi, nell’Impero della Cina[5]; partito per l’oriente nel 1719, giunse in Hai-tien, Impero della Cina, il 26 dicembre 1720 con P. Fra Wolfango della Natività della Madonna (Thumsecher, 1693-1772) al seguito di Mons. Carlo Ambrogio Mezzabarba, Visitatore Generale delle missioni cinesi[6]. In cinese si chiamò Li Jo-she[7]. Da Mezzabarba costituito in Procuratore di Propaganda Fide a Pei-ching e Superiore della casa di Propaganda Fide in Hai-tien nel 1721[8]. Fondatore con P. Fra Wolfango della Natività della Madonna nel 1728-1729 della Confraternita dello Scapolare della B. V. Maria in Pechino, Impero della Cina[9].

Rientrato dalla Cina nel 1732[10], fu nominato l’8 maggio 1733 in Prelettore delle Controversie presso il Seminario delle Missioni in San Pancrazio in Roma[11]; fu nominato Lettore di Teologia presso il Seminario delle Missioni in San Pancrazio in Roma[12]. Nominato da Propaganda Fide in Procuratore e Sindaco di tutte le Missioni del Seminario per le Missioni di San Pancrazio in Roma e di tutto l’Ordine dei Carmelitani Scalzi il 18 febbraio 1734 (fino al 1749)[13]. Definitore Generale (1737-1740)[14]. Eletto il 18 novembre 1749 in Preposito Generale della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi (1749-1755)[15].

Morì il 26 agosto 1760 presso Santa Maria della Scala in Roma[16].


[1] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91. Appellatur “Ioseph Malpeli”, cfr. “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 155.

[2] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91.

[3] Ibidem; Romano F., Preposito Generale, in Dizionario Carmelitano, a cura di Boaga E. – Borriello L., Roma, Città Nuova, 2008, pag. 688; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 78.

[4] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 73.

[5] Ivi, pag. 78.

[6] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91. Da Roma si portò a Genova, donde nel settembre 1719 si imbarcò verso Malaga e Cadice; giunto a Lisbona il 19 gennaio 1720, salpò il 25 marzo 1720 verso l’Oriente a bordo della nave Reina dos Anjos, raggiunse il 2 giugno 1720 il Capo di Buona Speranza, arrivòil 16 agosto 1720 a Macao, donde salparono il 7 ottobre per approdare al porto di Canton il 12 ottobre 1720, cfr. Lovison Filippo M., La Missione dei Chierici Regolari di S. Paolo (Barnabiti) nei regni di Ava e Pegù (1722-1832), in  “Barnabiti Studi. Rivista di ricerche storiche dei Chierici Regolari di S. Paolo (Barnabiti)”, 17 (2000), pag. 42 [36].

[7] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91.

[8] Ivi, pag. 92; Congregatio de Propaganda Fide, Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum, 1622-1972: 350 anni al servizio delle Missioni, vol. II 1700-1815, parte II, Roma, 1971, pag. 1004.

[9] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 91.

[10] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 78.

[11] Ibidem.

[12] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 92.

[13] Ibidem; Fortes A., Las misiones del Carmelo Teresiano, 1584-1799: documentos del Archivio General de Roma, Institutum Historicum Teresianum, Roma, 2001, pag. 156; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 79; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 155.

[14] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 92; ; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 155.

[15] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 92; Romano F., Preposito Generale, in Dizionario Carmelitano, a cura di Boaga E. – Borriello L., Roma, Città Nuova, 2008, pag. 688.

[16] Margiotti F., La Confraternita del Carmine in Cina (1728-1838) in “Ephemerides carmeliticae”, vol. XIV (1963), pag. 92.

P. Fra Leandro dell’Annunciazione OCD

Pietro da Perego nacque il 25 aprile 1635 da nobile famiglie milanese[1].

Vestì l’abito religioso a diciannove anni[2]; emise la Professione il 4 ottobre 1655[3]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Priore, Definitore Provinciale[5].

Morì il 3 gennaio 1688 presso Santa Teresa in Modena[6].


[1] Bibliotheca carmelitana, tomo II, Orléans, J. Rouzeau-Montaut & M. Couret de Villeneuve, 1752, pag. 233.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

P. Fra Romualdo di Sant’Antonio OCD

Angelo Maria Somma nacque il 7 ottobre 1751 in Milano[1].

Vestì l’abito religioso nel 1769 presso Santa Teresa in Modena; emise la Professione nel 1770 Santa Teresa in Modena[2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Conventuale presso Sant’Imerio in Cremona nel 1797[4] e nel 1805[5]; Confessore presso Sant’Imerio in Cremona nel 1797[6].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Ruolo degli Individui componenti il Convento di S. Imerio in Cremona.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo

[5] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Procura 3 marzo 1805.

[6] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo.

P. Fra Baldassarre di San Carlo OCD

Giò Pietro Conti  nacque il 19 maggio 1770 in Milano[1].

Vestì l’abito religioso nel 1788 presso Santa Teresa in Modena; emise la Professione nel 1788 presso Santa Teresa in Modena [2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Residente presso Sant’Imerio in Cremona nel 1797[4].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Ruolo degli Individui componenti il Convento di S. Imerio in Cremona.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem. E’ riportato nel gruppo dei «Sacerdoti Milanesi venuti dalla Romagna, che spettavano a quella Provincia, e ricevuti in questo n’ro Convento, come ospiti in semplice deposito, finchè si potranno alimentare», forse in riferimento alla Provincia di Sant’Angelo Martire di Lombardia che nel 1781 dovette dividersi dalla Provincia Lombardo-Austriaca di San Carlo eretta nel 1791, cfr. ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo; Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Provincia Lombarda, Milano, Pro manuscripto, 1980, pag. 19.

[4] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo.

P. Fra Paolo di San Giovanni Battista OCD

Domenico Girolamo Raineri nacque il 22 ottobre 1758 in Milano da Gio. Battista Raineri e Giuseppa Perelli[1].

Vestì l’abito religioso nel 1780 presso Santa Teresa in Modena; emise la Professione nel 1781 presso Santa Teresa in Modena[2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Conventuale presso Sant’Imerio in Cremona nel 1797[4] e nel 1805[5]; Sottopriore e Confessore presso Sant’Imerio in Cremona nel 1797[6].

Morì il 2 marzo 1826 in Milano, entro la giurisdizione della Parrocchia di Santa Maria del Carmine a sessantasette anni di età[7].


[1] Archivio storico civico e Biblioteca Trivulziana – Milano (d’ora in poi ASCBT), Rubrica del Ruolo generale di popolazione della Città di Milano, 1811, vol. 18 Q-ROL, … pag. 8; Archivio storico civico e Biblioteca Trivulziana – Milano (d’ora in poi ASCBT), Estratti parrocchiali degli atti di morte, 1826, S. Maria del Carmine, tabella n. 17; Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Ruolo degli Individui componenti il Convento di S. Imerio in Cremona.

[2] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Ruolo degli Individui componenti il Convento di S. Imerio in Cremona.

[3] Ibidem.

[4] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo

[5] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, Procura 3 marzo 1805

[6] ASMi, Amministrazione Fondo di religione, 1781 Convento Sant’Imerio dei Carmelitani Scalzi in Cremona, fasc. 3 Bilanci e stati, 1797 Stato attivo e passivo

[7] Ex Carmelitano Scalzo, residente presso la Contrada del Ciovasso n. 1639, cfr. ASCBT, Estratti parrocchiali degli atti di morte, 1826, S. Maria del Carmine, tabella n. 17. Almeno dal 1811 risiede presso i numeri civici 4890, 2225 e 1639, cfr. ASCBT, Rubrica del Ruolo generale di popolazione della Città di Milano, 1811, vol. 18 Q-ROL, .. pag. 8.

P. Fra Norberto di Sant’Antonio OCD

Stefano Giuseppe Maria Baldassarre Cavallo nacque il 2 novembre 1742 in Vigevano da Stefano Cavallo e Caterina Rosa Marina, jugati[1].

E’ battezzato il 2 Novembre 1742 presso la Regia Cattedrale di Sant’Ambrogio in Vigevano[2].

Vestì l’abito religioso presso SS. Carlo e Teresa in Milano[3]. Emise la Professione il 24 agosto 1762 presso SS. Carlo e Teresa in Milano[4]. Professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[5].

Conventuale in Bologna (1782-1798), Santa Teresa in Mantova (1798)[6].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, 24 Fiorile anno VI n. 28-5 sex. III, Supplica del Sacerdote F. Norberto di S. Antonio Carmelitano Scalzo in cui esibisce le prove d’essere nato, e professato nella Cisalpina, Lettera F. Norberto di S. Antonio 8 Floreale anno VI, allegato A.

[2] Ibidem.

[3] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, 24 Fiorile anno VI n. 28-5 sex. III, Supplica del Sacerdote F. Norberto di S. Antonio Carmelitano Scalzo in cui esibisce le prove d’essere nato, e professato nella Cisalpina, Lettera F. Norberto di S. Antonio 8 Floreale anno VI.

[4] Ivi, allegato B.

[5] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, 24 Fiorile anno VI n. 28-5 sex. III, Supplica del Sacerdote F. Norberto di S. Antonio Carmelitano Scalzo in cui esibisce le prove d’essere nato, e professato nella Cisalpina, Lettera F. Norberto di S. Antonio 8 Floreale anno VI.

[6] Ibidem.

Fra Barnaba di San Giuseppe OCD

Il Demoli nacque circa l’anno 1720[1].

Emise la Professione circa l’anno 1742[2]. Professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3].

Conventuale presso San Girolamo in Ferrara, Santa Maria delle Grazie in Pavia, Deserto di Sant’Angelo Martire in Cuasso al Monte nel 1795, SS. Giuseppe e Teresa in Mantova nel 1795[4].


[1] Archivio di Stato di Milano (d’ora in poi ASMi), Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[2] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso; Ivi, Supplica di Fra Barnaba Carmelito. Scalzo.

[3] ASMi, Atti di governo, Culto p. a., 1633, Carmelitani Scalzi, fasc. 2 Bologna, Amministrazione Generale del Provinciale dei Carmelitani Scalzi, che giustifica la condotta sua sul ricorso del Cittadino Barnaba Demoli suo Religioso.

[4] Ibidem.