P. Fra Ireneo della Croce (Irenæus a Cruce) OCD

Giovanni Maria Manarutta nacque il 25 maggio 1627 in Trieste da Bernardo Manarutta e Veronica Franchi[1].

Vestì l’abito il 21 novembre 1649 presso SS. Carlo e Teresa in Milano; emise la Professione il 21 novembre 1650 presso SS. Carlo e Teresa in Milano[2]. Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, Provincia Lombarda[3].

Residente presso San Girolamo in Padova[4].

Morì il 4 marzo 1713 a ottantasei anni di età e sessantatré di vita religiosa[5].


[1] “L’Istria”, anno I, sabato 3 gennaio 1846, n. 1-2, pag. 16; Tomasin P., Vita di Giovanni Maria Manarutta, nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi Fra Ireneo della Croce, primo scrittore della storia di Trieste, “Archeografo triestino”, IV (1877), pag. 333.

[2] “L’Istria”, anno I, sabato 3 gennaio 1846, n. 1-2, pag. 16; Tomasin P., Vita di Giovanni Maria Manarutta, nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi Fra Ireneo della Croce, primo scrittore della storia di Trieste, “Archeografo triestino”, IV (1877), pag. 336.

[3] “L’Istria”, anno I, sabato 3 gennaio 1846, n. 1-2, pag. 16.

[4] Tomasin P., Vita di Giovanni Maria Manarutta, nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi Fra Ireneo della Croce, primo scrittore della storia di Trieste, “Archeografo triestino”, IV (1877), pag. 337.

[5] Ivi, pag. 369. Sotterrato nella sepoltura dei Carmelitani Scalzi in Venezia al numero 5, poi traslato al numero 8, cfr. “L’Istria”, anno I, sabato 3 gennaio 1846, n. 1-2, pag. 16.