P. Fra Davide di Sant’Antonio (David a S. Antonio) OCD

Nacque nel 1680 in Cremona[1].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[2].

Missionario in Goa[3]. Inde reversus in patriam[4].

Morì il 4 luglio 1744 in Cremona a sessantaquattro anni di età[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 174.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Epifanio di San Giovanni Battista (Epiphanius a S. Ioanne Bapt.) OCD

Giovanni Battista Soccioli nacque nel 1589 in Modigliana[1].

Emise la professione il 10 aprile 1616 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[3]. Servo di Dio[4].

Deputato Visitatore delle Missioni di Oriente (eletto l’8 dicembre 1628) e poi Definitore Provinciale[5], lasciò l’8 febbraio 1629 Roma e giunse la IV feria post Pascha 1629 in Aleppo (Siria) , dove istituì la visita canonica[6]. Proseguì per Goa dove giunse il 29 gennaio 1630[7]; fondatore di Santa Teresa in Goa[8]. Tornato, giunse il 27 settembre 1635 in Italiam[9]. Eletto dal Capitolo Provinciale di Lombardia radunato in Cremona il 9 maggio 1631 in Provinciale (1631-1634)[10]; I Vicario del Convento di Santa Maria del Monte Carmelo in Concesa[11]; eletto dal Capitolo Provinciale di Lombardia radunato in Piacenza  il 1° maggio 1637 in Provinciale (Bis, 1637-1640)[12]; da Sacra Congregazione di Propaganda Fide deputato il 21 luglio 1643 insieme con altri dodici Carmelitani Scalzi al Madagascar sed effectum non habuit[13]. Conventuale presso SS. Carlo e Teresa in Milano[14].

Morì il 3 aprile 1650 in Milano e venne sepolto nella Chiesa dei SS. Carlo e Teresa in Milano[15].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201. Nacque nel 1589 in Faenza secondo Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 357.

[2] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201.

[3] Ibidem; Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 357.

[4] Ibidem.

[5] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201; Fortes A., Las misiones del Carmelo Teresiano, 1584-1799: documentos del Archivio General de Roma, Institutum Historicum Teresianum, Roma, 2001, pag. 436.

[6] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201.

[7] Ibidem.

[8] Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 358.

[9] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201.

[10] Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 358. Essendo il Provinciale in India come Visitatore, governò in sua vece P. Fra Lorenzo di Sant’Abbondio, I Definitore, cfr. Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.

[11] Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 358.

[12] Vitali Giulio, Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Cenni storici, Milano, 1980, pag. 10.

[13] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201.

[14] Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 358.

[15] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 201; Magnani R. M., Vite de’ santi beati venerabili e servi di Dio della Città di Faenza, Faenza, Archi Impressor Vescovile Camerale e del S. Ufficio, 1741, pag. 359.