P. Fra Carlo Francesco del Beato Giovanni della Croce (Carolus Franciscus a B. Iaoanne a Cruce) OCD

Dalmazzo Ottavio Vasco nacque il 6 settembre 1675 in Mondovì[1].

Ordinato sacerdote il 19 settembre 1699[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Piemontese[3].

Provinciale della Provincia Piemontese della Congregazione d’Italia, Consultore del S. Uffizio in Torino[4].

Dal XXXVII Capitolo Generale della Congregazione d’Italia radunato presso Santa Maria della Scala in Roma (1 – 9 maggio 1716) eletto in IV Definitore Generale[5]; dal XXXVIII Capitolo Generale della Congregazione d’Italia radunato presso Santa Maria della Scala in Roma (28 aprile – 6 maggio 1719) eletto in I Definitore Generale[6]; dal XXXIX Capitolo Generale della Congregazione d’Italia radunato presso Santa Maria della Scala in Roma (24 aprile – 2 maggio 1722) eletto in Preposito Generale[7].

Eletto il 30 luglio 1727 in Vescovo di Alba[8]. Consacrato Vescovo di Alba il 24 agosto 1727 da Papa Benedetto XIII presso il Monastero di Santa Teresa alle Quattro Fontane (al Quirinale) in Roma[9].

Morì il 31 dicembre 1749 in Alba e fu sepolto nella Cattedrale di San Lorenzo in Alba, nella Cappella del SS. Sacramento da lui fabbricata[10].


[1] Ritzler R. e Sefrin P., Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. V , Padova, 1952, pag. 75.

[2] Ibidem.

[3] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 10-11 (1935), pag. 27.

[4] Ritzler R. e Sefrin P., Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. V , Padova, 1952, pag. 75.

[5] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 10-11 (1935), pag. 26.

[6]Ibidem.

[7] Ivi, pag. 27.

[8] Ibidem.

[9] Grassi G., Memorie istoriche della chiesa vescovile di Monteregale in Piemonte, vol. I, Torino, Stamperia Reale, 1789, pag. 221 ; Ritzler R. e Sefrin P., Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. V , Padova, 1952, pag. 75.

[10] Grassi G., Memorie istoriche della chiesa vescovile di Monteregale in Piemonte, vol. I, Torino, Stamperia Reale, 1789, pag. 221; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 10-11 (1935), pag. 27; Ritzler R. e Sefrin P., Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. V , Padova, 1952, pag. 75.

P. Fra Onofrio di San Matteo (Honuphrius a S. Matthaeo) OCD

Lucrezio Sassatelli nacque nel 1596 in Imola da Alessandro Sassatelli e Emilia Veneri[1].

Vestì l’abito religioso il 21 settembre 1616 presso Santa Maria della Scala in Roma, compiendo il noviziato parte nell’Urbe, parte presso San Silvestro Tuscolano in Montecompatri, sotto la guida di p. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi[2]. Emise la professione religiosa il 28 ottobre 1617 presso San Silvestro in Tuscolano in Montecompatri nelle mani di P. Fra Salvatore di Santa Maria (Salvator a S. Maria), Priore di San Silvestro in Tuscolano in Montecompatri[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Morì il 28 settembre 1660 in Como a sessantacinque anni di età[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 36.

[2] Ivi, pag. 37.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Domenico Ambrogio della Concezione (Dominicus Ambrosius a Conceptione) OCD

Jacopo Ricci nacque nel 1593 in Fontana (oggi Fontanelice), Diocesi di Imola, da Vincenzo Ricci e Caterina Capomauri[1].

Vestì l’abito religioso l’8 dicembre 1623 presso San Silvestro in Tuscolano in Moncecompatri[2]. Emise la professione religiosa l’8 dicembre 1624 presso San Silvestro in Tuscolano in Montecompatri nelle mani di P. Fra Bonifacio della Madre di Dio (Bonifacius a Matre Dei), Vicario di San Silvestro in Tuscolano in Montecompatri e Maestro dei Novizi[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Tornato in Provincia Lombarda[5].

Morì nel mese di giuno 1633 in Pavia[6].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 79.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

P. Fra Valeriano di Sant’Antonio (Valerianus a S. Antonio) OCD

Antonio Benvenuti nacque nel 1593 in Acquasparta (anticamente Diocesi di Todi, oggi Diocesi di Orvieto-Todi) da Giovanni Antonio Benvenuti e Stella Rucciolini[1].

Nel 1603 venne a Roma dove chiese ed ottenne l’abito della Riforma Teresiana[2]. Vestì l’abito religioso il 19 febbraio 1613 presso Santa Maria della Scala in Roma[3]. Emise la professione religiosa il 23 febbraio 1614 presso Santa Maria della Scala in Roma nelle mani di P. Fra Domenico di Gesù Maria, Priore di Santa Maria della Scala in Roma[4].

Morì il 7 dicembre 1679 presso Santa Maria della Scala in Roma[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 91.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Biagio di San Domenico (Blasius a S. Dominico) OCD

Biagio Bianchi nacque il 29 giugno 1582 in Pietra Ligure (Diocesi di Albenga) da Sebastiano Bianchi e Maria Pollanca, coniugi[1].

Emise la professione religiosa il 29 settembre 1607 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi[3].

Morì l’8 dicembre 1614 presso Santa Maria della Scala in Roma[4].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 8-9 (1933), pag. 204.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

Fra Cipriano del Salvatore (Cyprianus a Salvatore) OCD

Salvatore Simonelli nacque il 17 febbraio 1580 in Roccalbegna (anticamente Diocesi di Sovana, oggi Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello) da Domenico Simonelli e Leonzia Varrulchiosi[1].

Emise la professione religiosa il 29 settembre 1605 presso Santa Maria della Scala in Roma[2].

Professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi[3].

Obiit in Lombardia, cioè il 23 dicembre 1630 in Milano all’età di cinquanta anni e venticinque anni di professione[4].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 8-9 (1933), pag. 72.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ivi, pag. 73.

Fra Giovanni Battista del SS. Sacramento (Joannes Baptista a SS. Sacramento) OCD

Carlo Casini nacque il 20 dicembre 1778 in Frascati[1].

Emise la professione religiosa l’8 dicembre 1802[2].

Laico professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Espulso nel 1809 dal convento insieme ad altri confratelli, nel 1814 vi ritornò[4]. Inviato nel 1817 al Monte Carmelo per la perizia nell’arte dell’architettura, negli anni seguenti peregrinò per tutta l’Europa per raccogliere fondi per la restaurazione della chiesa e del Convento di Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[5]. Portò a termine la costruzione, secondo i delineamenti da egli stesso condotti negli anni 1827-1835[6].

Morì l’11 ottobre 1849 presso Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[7].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 11.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

[7] Ibidem.

P. Fra Giulio del SS. Salvatore (Iulius a SS. Salvatore) OCD

Raphael Colleja nacque il 30 dicembre 1771 in Malta[1].

Emise la professione religiosa il 14 aprile 1793 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Inviato nel 1803 al Monte Carmelo[4]. Vicario di Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo (1803-1841), restaurò l’Ospizio di Haifa e la chiesa insieme a Fra Giovanni Battista del SS. Sacramento (Casini).

Morì il 6 gennaio 1841 presso Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 42.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Maurizio di Santa Teresa (Mauritius a S. Teresia, Testa)

Maurizio Testa nacque nel 1598 in Porto Maurizio (Diocesi di Albenga) da Bernardo Testa e Giulia Pagliari[1].

Vestì l’abito religioso il 10 aprile 1622 presso San Silvestro Tuscolano[2]. Emise la professione religiosa l’11 aprile 1623[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[4].

Morì il 22 gennaio 1679 presso Santa Maria della Scala in Roma all’età di ottantuno anni[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 12-13 (1937), pag. 72.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Agostino Maddalena dei Sacri Cuori (Augustinus Magdalena a SS. Cordibus) OCD

Ioannes Van Poppel nacque nel 1804 in Teteringen (Breda)[1].

Ordinato sacerdote il 4 settembre 1828[2].

Emise la professione religiosa nel 1832 in Ferrara[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, Provincia Flandro-Belga poi Romana[4].

Inviato nel 1832 con altri quattro soci in Belgio per restaurare la Provincia Flandro-Belga[5]. Recuperò il convento di Bruges; dal 1833 Vicario in Bruges; dal 1842 Primo Priore in Bruges; rinunciò nel 1843 all’ufficio[6]. Ascritto alla Provincia Romana, fu inviato alla Missione di Siria in Aleppo[7]. Chiese nel 1852 la facoltà di ritornare in Europa per la salute avversa, ma recuperata la salute rimase in Aleppo[8]. Tornò dopo diversi anni a Roma[9].

Morì il 1° dicembre 1864 presso Santa Maria della Scala in Roma[10].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 70.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ivi, pag. 71.

[6] Ibidem.

[7] Ibidem.

[8] Ibidem.

[9] Ibidem.

[10] Ibidem.

P. Fra Vincenzo di Santa Cecilia (Vincentius a S. Caecilia) OCD

Giovanni Galeazzo Fava nacque nel 1589 da Ludovico Fava e Giulia Gessi, bolognesi, coniugi[1].

Desiderano divenire carmelitano scalzo, si portò a Roma[2]. Ricevette l’abito religioso il 25 novembre 1615[3]; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa presso Santa Maria della Scala nelle mani di P. Fra Domenico di Gesù Maria, Vicario di Santa Maria della Scala in Roma[4].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[5].

Morì il 12 aprile 1624 in Pavia[6].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 206.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

P. Fra Giovanni Filippo di San Giacomo (Joannes Philippus a S. Jacobo) OCD

Iacopo Filippo Bonseri nacque in Cremona nel 1594 da Francesco Bonseri e Lucia Treballi, coniugi[1].

Vestì l’abito religioso il 25 luglio 1615 presso Santa Maria della Scala in Roma[2]. Emise la professione religiosa il 5 agosto 1616 presso Santa Maria della Scala in Roma nelle mani di P. Fra Ferdinando di Santa Maria, Preposito Generale[3].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[4].

Morì il 17 maggio 1620 in Cremona all’età di ventisei anni[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 165.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

P. Fra Timoteo di San Paolo (Timotheus a S. Paulo) OCD

Bernardino Diani nacque nel 1573 in oppido Monticoli (già Docesi di Fondi, oggi Arcidiocesi di Gaeta) da Giovanni Diani e Camilla de Sanctis, coniugi[1].

Ordinato sacerdote per la Diocesi di Fondi[2].

Ricercando un amaggiore perfezione, chiese l’abito religioso del Carmelo Teresiano all’età di 38 anni in Roma[3]. Ricevette l’abito religioso il 12 ottobre 1611 presso Santa Maria della Scala in Roma come corista[4]; compiuto il noviziato con P. Fra Simone di San Paolo, Maestro dei Novizi, emise la professione religiosa il 4 novembre 1612 presso Santa Maria nelle mani di P. Fra Giovanni di Gesù Maria, Preposito Generale[5].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[6].

Inviato a Milano[7].

Morì il 26 giugno 1630 presso SS. Carlo e Teresa in Milano servendo gli appestati, il primo fra i religiosi defunti in Milano nel 1630[8].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 203.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ivi, pag. 204.

[6] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 8-9 (1933), pag. 293.

[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 204.

[8] Ibidem.

P. Fra Benigno di San Michele (Benignus a S. Michaele) OCD

Orazio Romanini de Sanctis nacque nel 1571 in Roma[1].

Emise la professione religiosa il 1° novembre 1607 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Inviato nel 1608 in Persia insieme, giunse il 10 giugno 1609 in Ispahan[4]. Tornò nel 1613 a Roma[5]. Eletto nel 1617 in Procuratore di Goa[6].

Morì il 3 gennaio 1620 in Roma[7].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 83.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

[7] Ibidem.

P. Fra Placido di Sant’Antonio (Placidus a S. Antonio) OCD

Giovanni Battista Rosciani nacque il 10 agosto 1699 in Broglio (Vercelli)[1].

Emise la professione religiosa il 29 ottobre 1719 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Inviato nel 1729 al Monte Carmelo come Vicario[4].

Morì nel giugno 1730 presso il Monte Carmelo[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 117.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.