Fra Giovanni Battista del SS. Sacramento (Joannes Baptista a SS. Sacramento) OCD

Carlo Casini nacque il 20 dicembre 1778 in Frascati[1].

Emise la professione religiosa l’8 dicembre 1802[2].

Laico professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Espulso nel 1809 dal convento insieme ad altri confratelli, nel 1814 vi ritornò[4]. Inviato nel 1817 al Monte Carmelo per la perizia nell’arte dell’architettura, negli anni seguenti peregrinò per tutta l’Europa per raccogliere fondi per la restaurazione della chiesa e del Convento di Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[5]. Portò a termine la costruzione, secondo i delineamenti da egli stesso condotti negli anni 1827-1835[6].

Morì l’11 ottobre 1849 presso Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[7].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 11.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.

[6] Ibidem.

[7] Ibidem.

P. Fra Giulio del SS. Salvatore (Iulius a SS. Salvatore) OCD

Raphael Colleja nacque il 30 dicembre 1771 in Malta[1].

Emise la professione religiosa il 14 aprile 1793 in Roma[2].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Romana[3].

Inviato nel 1803 al Monte Carmelo[4]. Vicario di Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo (1803-1841), restaurò l’Ospizio di Haifa e la chiesa insieme a Fra Giovanni Battista del SS. Sacramento (Casini).

Morì il 6 gennaio 1841 presso Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo[5].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 42.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] Ibidem.