P. Fra Giovanni Battista di Sant’Alessio OCD

Bertoldo Antonio Gioberti nacque il 9 aprile 1723 in Centano (Arcidiocesi di Torino)[1].

Iniziò gli studi ecclesiastici, ma li abbandonò per la prematura morte del padre e si dedicò alla meccanica per sovvenire alle necessità familiari[2].

Prese l’abito religioso presso Santa Teresa in Mondovì[3]; emise la professione il 18 luglio 1747[4]. Converso professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Piemontese[5].

Residente presso la Curia Generalizia in Roma[6]; inviato al Monte Carmelo nel 1765 per la ricostruzione dell’antico convento edificato da P. Fra Prospero dello Spirito Santo[7], raggiunse Roma l’8 febbraio 1765, quindi si portò a Costantinopoli ed in Italia nel 1768 per raccogliere elemosine per la costruzione del convento e della chiesa del Monte Carmelo[8]; giunse a San Giovanni d’Acri il 12 agosto 1765[9]; in attesa delle autorizzazione per la costruzione di un nuovo convento, cominciò nel 1766 la pulizia degli edifici in stato di abbandono sul promontorio del Monte Carmelo[10];

Fondatore con P. Fra Philippe de Saint Jean e P. Fra Théodore de Saint Ange del Convento di Sant’Elia Profeta sul Monte Carmelo il 15 novembre 1767[11]; tornò al Monte Carmelo nel 1772[12]; proseguì in Egitto nel 1774[13]; richiamato in Provincia nel 1774[14]; s’imbarcò per l’Italia il 6 novembre 1774, lasciando la costruzione incompiuta[15]; residente presso Santa Teresa in Torino (1774-1802) [16].

Morì nel 1802 in Torino[17].


[1] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9.

[2] Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 111.

[3] Ibidem.

[4] Ibidem.

[5] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9; Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 111.

[6] Ibidem.

[7] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9; Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 111.

[8] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9; Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 111.

[9] Ivi, pag. 110.

[10] Ibidem.

[11] Cibrario L., Storia di Torino, vol. 2, Torino, Alessandro Fontana, 1846, pag. 595; Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 110.

[12] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9.

[13]Ibidem.

[14]Ibidem.

[15] Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 110.

[16] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9.

[17] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 17-18 (1942), pag. 9; Giordano S., Le Carmel en Terre Sainte, Arenzano, Le Messager de l’Enfant Jèsus, 1995, pag. 111.

P. Fra Eusebio di Santa Maria (Eusebius a S. Maria) OCD

Jo. Ferd. Maini[1].

Sacerdote professo della Congregazione d’Italia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi nella Provincia Lombarda[2].

Dal Capitolo Generale radunato presso SS. Teresa e Giovanni della Croce in Roma dall’8 al 14 maggio 1767 eletto in Procuratore Generale (1767-1769)[3]; per la morte il 20 febbraio 1769 in Roma di P. Fra Michele di San Filippo (Michael a S. Philippo, Prov. Bavar.), Preposito Generale, dal Capitolo Generale intermedio celebrato il 16 giugno 1769 in Roma eletto in Preposito Generale (1769-1773)[4]; dal capitolo Generale radunato in Bologna dal 30 aprile al 5 maggio 1773 eletto in Preposito Generale (Bis, 1773-1779)[5]; per la morte nel gennaio 1785 di P. Fra Xystus di San Giovanni della Croce (Xystus a S. Ioanne a Cruce, prov. Roman.), II Definitore Generale, eletto in IV Definitore Generale[6].


[1] Buben M., Encyklopedie řádů, kongregací a řeholních společností katolické církve v českých zemích: Žebravé řády, Voll. 2-3, Praga, Libri, 2007, pag. 208.

[2] Preposito Generale, in Dizionario Carmelitano, a cura di Boaga E. – Borriello L., Roma, Città Nuova, 2008, pag. 688; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 861.

[3] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 31.

[4] Ivi, pag. 31 nota 1; Preposito Generale, in Dizionario Carmelitano, a cura di Boaga E. – Borriello L., Roma, Città Nuova, 2008, pag. 688; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 861.

[5] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 32; Preposito Generale, in Dizionario Carmelitano, a cura di Boaga E. – Borriello L., Roma, Città Nuova, 2008, pag. 688; “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum”, voll. 21-22 (1949), pag. 861.

[6] “Analecta Ordinis Carmelitarum Discalceatorum” voll. 10-11 (1935), pag. 32; Ivi, pag. 33 nota 3.